Il Riesling Vigna di Cancòr 2015 di Cantina Cembra è Riesling renano con 10 mesi sulle lisi e 7 mesi in bottiglia. Ed è un’altra piacevole conferma della Cantina Cembra. Giallo brillante tra il paglierino e il verdolino. Vivace al naso con sentori di mela granny smith (verde), nespola, cedro, tarassaco e pietra focaia.
Il frutto torna coerente in bocca e ha spessore e gusto, mette il liquido in condizione di tendere verso un equilibrio possibile, ma che non si raggiunge e l’anima di questo vino restano la freschezza, la sapida petrosità, una bella tensione.
Con la Scaloppina di Tacchino coi Funghi in abbinamento perfetto per il consumo quotidiano del bevitore di tutti i giorni.
Vigna delle Forche – Cembra – Trentino Doc Acciaio e affinamento sulle lisi
Muller Thurgau da una vigna situata a 872 metri di altezza slm in Val di Cembra. Giallo con lampi smeraldini. Brillante come pochi.
Intenso ed espressivo il bouquet composto da sentori di frutta fresca come la pesca selvatica, di anemone bianco, note di zenzero, erba sfalciata ed erbe aromatiche su un fondo sapido/petroso.
Vino estremamente fresco/salino, di grande e originale personalità, tonico e mai monocorde, sviluppa una lunga persistenza in cui riemergono ricordi di frutto ed erbe fresche. Ottima versatilità in compagnia dei cibi.
Schiava Acciaio e cemento Vigneti tra 500 e 700 metri
Ha il colore, la struttura e le suggestioni di un vino rosato. Luminoso rubino e profumato di fiori freschi, Fragoline, ribes, una manciatina di spezie e grafite.
Ti appassiona con la forza di un discorso semplice, senza doppi fondi, ma al contempo esaustivo e franco.
Fresco, corpo asciutto e con spiccate note salino/minerali e maturità di frutto nel succo senza grevità. Equilibrato e piacevole.
Comprata in cantina a un prezzo più che economico accolti inoltre con gentilezza e professionalità.
Sui rilievi a nord est di Rovereto nasce Balter Brut. Chardonnay con fermentazione in acciaio e per il 15% in rovere. 30 mesi sui lieviti. Giallo paglierino intenso.
Perlage fino e costante, persistente e con buona pressione.
Piacevole ed intenso bouquet composto da sentori di Pesca bianca, cedro, lievito, albicocca disidratata. In bocca risulta inizialmente ben strutturato e morbido, cremoso e molto fruttato, ma trova un eccellente punto di equilibrio grazie alla buona freschezza. Finale con retrogusto di Liquirizia.
Vadum Caesaris Metodo Familiare fa vinificazione in acciaio e in percentuali diverse per Chardonnay, Sauvignon, Riesling Renano e Pinot Bianco. A seguire rifermentazione in bottiglia.
Verdolino opalescente, d’altra parte è un sur lie. Al naso è vivace, principalmente frutti esotici, mango e ananas, ma anche susina selvatica e pane fresco.
Effervescenza minuta e setosa e acidità vellutata per questo Metodo Famigliare di casa Vallarom che al palato risulta cremoso e di gusto pieno. Finale insistito di frutto esotico e un lungo, piacevole ricordo di arancia amara, di scorzette di cedro ed è un vino che si lascia bere agevolmente, piacevolmente, e che può accompagnare degnamente un bel risotto ai porri, che per l’appunto avevo cucinato in questa occasione, dei primi di pesce o anche semplicemente un aperitivo in agilità prima di una cena sostanziosa.
A spingere il suo natante di tappi di sughero, nel grande mare delle cose del vino, sono il vento della curiosità, la “sete di conoscenza” e il piacere di condividere la mensa e la bottiglia. Non ha pregiudizi, non teme gli imprevisti, cambia volentieri idea, beve tutto con spirito equanime pur conservando le sue preferenze.
E questo blog è un diario di bordo a più voci, fatto di sensazioni e mai di giudizi. Sensazioni irripetibili, racconti di cantina, note di degustazione, percezioni talvolta chiare e talvolta oscure, non discorso sul vino, ma discorso dal vino e nel vino. Con l’umiltà di chi sa bene che il dominio dell’ancora da scoprire è vasto, che le bottiglie di vino sono tante e ci vuole molto impegno per berle tutte.