A Torregrotta (Me) all’estremo nordorientale dell’isola nasce Funnari di Mimmo Paone.
Nero d’Avola in purezza. 1 anno in barrique di rovere.
Una piacevole ed economica sorpresa il Funnari 2015 di Mimmo Paone. Vivo il colore, tra il granato scuro ed il Rubino. Naso intenso con sentori di frutti scuri a piena maturazione, spezie dolci, caffè in tostatura.
Esordisce estroverso, caldo e corposo. Il sorso però vira velocemente su toni piacevolmente sapidi e tannici che si prolungano abbondantemente e che al Funnari di Paone conferiscono personalità ed equilibrio. Felice e centrata la mano che dosò il legno su questo vino. Che è avvertibile, credo, volendo essere avvertita.
Con la porchetta. Con le melanzane al forno. Con la lasagna.
Meridio è una piccola azienda agricola che conduce le sue vigne secondo metodiche tradizionali e rispettose, posta nel territorio di Chiaramonte Gulfi, a 350metri slm nell’entroterra ragusano.
Per questo Arundo 2014 c’è Alicante in purezza fermentato in acciaio e che poi prosegue affinando per 16 mesi in legno e per ulteriori sei in bottiglia.
Un vino che gode positivamente della tensione interna tra la dolcezza del frutto maturo che è la materia principale del sorso e una spiccata e vivace freschezza. Tra il calore e la morbidezza con cui esordisce in bocca e il lungo finale dove a distendersi in progressione sono l’acidità e un tannino gentile. Molta materia, ma anche molta energia e il risultato è un vino di grande equilibrio e piacevolezza. Con un buon rapporto prezzo/soddisfazione.
[…A wine that positively enjoys the internal tension between the sweetness of the ripe fruit which is the main material of the sip and a marked and lively freshness. Between the warmth and softness with which it begins in the mouth and the long finish where the acidity and gentle tannins stretch out in progression. Much material, but also a lot of energy and the result is a wine of great balance and pleasantness…]
[…Un vin qui apprécie positivement la tension interne entre la douceur du fruit mûr qui est le matériau principal de la gorgée et une fraîcheur marquée et vive. Entre la chaleur et la douceur avec lesquelles il commence en bouche et la longue finale où l’acidité et les tanins doux s’étirent en progression. Beaucoup de matière, mais aussi beaucoup d’énergie et le résultat est un vin d’un grand équilibre et d’une grande douceur…]