Taurasi Tenuta Cavalier Pepe – Opera Mia 2013
Per onorare il superbo spezzatino in umido con patate e piselli cucinato da mia madre ho stappato un Taurasi del Cav. Pepe.
Opera Mia 2013
Aglianico con 4 anni di affinamento tra barrique, cemento e bottiglia.
Bere il Taurasi per me è sempre come fare una conversazione con un amico un po’ burbero che d’acchito è monosillabico, ma che col tempo si coinvolge in argomentazioni ben costruite ed esaustive.
Colore rubino fitto. Al naso complessità e con sentori di rosa e marasca, agrume, mentolato/balsamico pronunciato e prolungato, incenso e cacao.
Vino ancora giovane anche se non interlocutorio come talvolta capita con il giovane Aglianico. Tannino robusto, ma il vino ha bella consistenza e freschezza, frutto vivo e gusto pieno, definizione apprezzabile e un buon finale dinamico dove il frutto e le spezie vengono rievocate in coerenza.
Secondo me si avvia verso una piena espressività che raggiungerà forse dopo quel paio d’anni in più che avrei voluto aspettare. Ma anche di più senza problemi.
Scrittore/poeta disorganico, coltivatore principiante, cuoco discontinuo, sommelier agli inizi, movimentatore di poponi, giovane padre.