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Qualcosa di nuovo a Montespertoli/New Things at Montespertoli

Qualcosa di nuovo a Montespertoli/New Things at Montespertoli 

C’è qualcosa di nuovo a Montespertoli? Sembra proprio di si. 

Lunedi 7 ottobre a Montespertoli nel borgo di Lucardo Alto, borgo per il quale è possibile usare il termine “suggestivo” senza temere di suonare retorici, si è tenuto l’evento “Stappa Montespertoli”, occasione di incontro, di festa, condivisione e riflessione organizzata dall’associazione dei viticoltori di Montespertoli, in evidente continuità con la degustazione dello scorso anno “La Rivoluzione a Montespertoli” che si tenne domenica 12 novembre 2023 nei locali del Museo della Vite e del Vino di Montespertoli (qui  l’articolo di Martino Baldi su L’Enonauta).

Stappa Montespertoli

PROMUOVERE IL TERRITORIO

L’Atmosfera a Montespertoli è frizzante nonostante la pioggerella, c’è entusiasmo e si avvertono la voglia di fare squadra e di spiegare il progetto virtuoso di promozione del territorio con la sua vocazione innegabile per la viticoltura nel rispetto, come precisato nel Patto, della comunità, dei lavoratori, dei produttori tutti, della materia e dell’ecosistema.

Il Patto dei Viticoltori di Montespertoli

Quello dell’Associazione dei Viticoltori di Montespertoli è certamente un impegno di autopromozione, ma è declinato sulla scorta di princìpi di ecosostenibilità e di sviluppo sociale.

Una doppia assunzione di responsabilità dunque. Farsi testimoni dei 2200 ettari vitati del comune di Montespertoli per traghettare il territorio, le sue persone e il suo vino in un presente caratterizzato da nuove necessità comunicative, parametri di gusto mobili e da  condizioni climatiche talvolta estreme che costringono a un ripensamento di tutte le certezze accumulate nel tempo. Forti di una storia, di conoscenze, di un nome e di una identità ben riconoscibili.

CLIMA: CONSAPEVOLEZZA DEI CAMBIAMENTI IN ATTO

Con la consapevolezza di dover intraprendere nuove strade, sottolineata dal fatto stesso di aver invitato all’evento Marco Moriondo, agrometeorologo e ricercatore senior nell’ambito di climate change presso il CNR IBE di Firenze e Giacomo Buscioni, responsabile tecnico scientifico del settore bevande di FoodMicroTeam (FMT), che tracciando un quadro sommario della situazione attuale ribadiscono l’ormai conclamata inutilità delle “ricette preconfezionate” e quanto siano necessarie nuove conoscenze, nuovi approfonditi studi, una rinnovata disposizione al cambiamento a fronte delle inedite difficoltà ambientali/meteorologiche che i viticoltori vanno incontrando sempre più frequentemente.

“Non c’è coltura senza cultura…”

Una menzione a parte merita il sontuoso pranzo di fine vendemmia ben congegnato dalla Trattoria La Lanterna di Pulica che ha, tra le altre cose, servito uno dei migliori conigli arrosto mai assaggiati (da chi sta scrivendo ovviamente).

Lumache
Il pranzo di fine vendemmia a Montespertoli
La vista da Lucardo Alto

New Things at Montespertoli

Something new in Montespertoli/New Things at Montespertoli Is there anything new in Montespertoli? It seems so. On Monday 7 October in Montespertoli in the village of Lucardo Alto, a village for which it is possible to use the term “evocative” without fear of sounding rhetorical, the “Stappa Montespertoli” event was held, an opportunity to meet, celebrate, share and reflect organized by the Montespertoli winemakers’ association, in clear continuity with last year’s tasting “The Revolution in Montespertoli” which was held on Sunday 12 November 2023 in the premises of the Montespertoli Vine and Wine Museum (here is the article by Martino Baldi on L’Enonauta).

PROMUOVERE IL TERRITORIO

The atmosphere in Montespertoli is lively despite the drizzle, there is enthusiasm and the desire to team up and explain the virtuous project of promoting the territory with its undeniable vocation for viticulture in compliance, as specified in the Pact, with the community, workers, all producers, matter and the ecosystem. That of the Montespertoli Winemakers’ Association is certainly a commitment to self-promotion, but it is based on the principles of eco-sustainability and social development. A double assumption of responsibility therefore. Be witnesses of the 2200 hectares of vineyards in the municipality of Montespertoli to ferry the territory, its people and its wine into a present characterized by new communication needs, changing taste parameters and sometimes extreme climatic conditions that force a rethinking of all certainties accumulated over time. Strengthened by a history, knowledge, a well-recognizable name and identity.

CONSAPEVOLEZZA DEI CAMBIAMENTI IN ATTO

With the awareness of having to take new paths, underlined by the very fact of having invited Marco Moriondo, agrometeorologist and senior researcher in the field of climate change at the CNR IBE in Florence and Giacomo Buscioni, technical scientific manager of the beverage sector of FoodMicroTeam, to the event (FMT), who, by tracing a summary picture of the current situation, reiterate the now clear uselessness of “pre-packaged recipes” and how necessary are new knowledge, new in-depth studies, a renewed willingness to change in the face of the unprecedented environmental/meteorological difficulties that winemakers they are meeting more and more frequently. “There is no culture without culture…” A separate mention deserves the sumptuous end-of-harvest lunch well thought out by Trattoria La Lanterna in Pulica which, among other things, served one of the best roast rabbits ever tasted (by whoever is writing obviously).

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