Bottiglie, Degustazioni

Murru 2017 – I Garagisti di Sorgono

Entrando per caso nell’enoteca “Vineria Rossetti” a Ponte Tresa (VA) mi si è svelato un microcosmo piacevolissimo ma fino ad allora sconosciuto. Il simpatico e super-competente sommelier Paolo Parrinello mi ha consigliato questa bottiglia, Murru 2017 dei Garagisti di Sorgono.

Il vitigno è una Monica di Sardegna in purezza allevata ad alberello su suoli di disfacimento granitico bianco. Vigne vecchie e vecchissime (una parcella di 70 anni e le altre due quasi tutte con piante centenarie), rese molto basse (35/40 q/ha), fermentazione e affinamento in acciaio e lavoro di impronta artigianale.

Il vino è di un bel rosso rubino intenso ma non troppo cupo, al naso piuttosto espressivo e complesso con sentori di frutta rossa abbastanza matura, amarena sotto spirito, viola, rimandi balsamici e di spezie amare.

Ma è al palato che il Murru rivela tutto il suo carattere, giocando le migliori carte del mazzo. Attacco morbido, secco e caldo, tannini piuttosto sferici e distesi. La freschezza è presente e ben integrata anche da una sottile e viva spinta minerale, la quale conferisce un’ottima bevibilità. Il sorso è persistente ed il finale è piuttosto lungo e lievemente sapido.

Erano forse 10 anni che non bevevo una Monica di Sardegna e grazie a questa bella bottiglia ho riscoperto un vitigno molto interessante. Mi sovviene la sensazione che questa Monica di Sardegna possa essere raccontata come una di “terra di mezza” tra un bel Cannonau e un Pinot Nero ben fatto. Ovvero corpo, calore, struttura ed energia mitigati e trasformati dalla leggiadria la mineralità e la grande eleganza. Il Murru 2017 è un vino rosso veramente completo e versatile, il quale difficilmente vi stancherà durante il pasto.

Il prezzo è decisamente onesto e questo eleva il rapporto qualità/prezzo su vette molto alte.

Bravi Garagisti di Sorgono. Per chi fosse interessato questi tre ragazzi producono, sempre nel cuore della Sardegna, altri tre vini per un totale di circa 6000 bottiglie all’anno.

L’unica nota negativa è la ovvia difficoltà di reperibilità. Ma questo fa parte del gioco!

Enonauta/Degustazione di Vino #169 - Murru 2017 - Garagisti di Sorgono | Monica di Sardegna. L'essenza della territorialità
Enonauta/Degustazione di Vino #169 - Murru 2017 - Garagisti di Sorgono | Monica di Sardegna. L'essenza della territorialità

Murru 2017 – I Garagisti di Sorgono

Entering by chance the “Vineria Rossetti” wine shop in Ponte Tresa (VA) a very pleasant but until then unknown microcosm was revealed to me. The friendly and super-competent sommelier Paolo Parrinello recommended this bottle to me, Murru 2017 from Garagisti di Sorgono.

The vine is a pure Monica di Sardegna grown as a sapling on white granite weathering soils. Old and very old vineyards (one plot is 70 years old and the other two are almost all with centenary plants), very low yields (35/40 q/ha), fermentation and aging in steel and artisanal work.

The wine is a beautiful, intense but not too dark ruby ​​red, with a rather expressive and complex nose with hints of fairly ripe red fruit, black cherry in spirit, violet, balsamic references and bitter spices.

But it is on the palate that Murru reveals all its character, playing the best cards in the deck. Soft, dry and warm attack, rather spherical and relaxed tannins. The freshness is present and well integrated by a subtle and lively mineral boost, which gives excellent drinkability. The sip is persistent and the finish is rather long and slightly savory.

It was perhaps 10 years since I drank a Monica di Sardegna and thanks to this beautiful bottle I rediscovered a very interesting grape variety. I have the feeling that this Monica di Sardegna can be described as a “middle ground” between a nice Cannonau and a well-made Pinot Noir. That is, body, warmth, structure and energy mitigated and transformed by graceful minerality and great elegance. Murru 2017 is a truly complete and versatile red wine, which will hardly tire you during the meal.

The price is decidedly honest and this raises the quality/price ratio to very high peaks.

Well done Garagisti from Sorgono. For those interested, these three guys produce, again in the heart of Sardinia, three other wines for a total of around 6000 bottles per year.

The only negative note is the obvious difficulty of availability. But this is part of the game!

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Barrosu 2016 (Cannonau di Sardegna Doc) – Giovanni Montisci

Barrosu 2016 (Cannonau di Sardegna Doc) – Giovanni Montisci

Un brindisi improvvisato tra tre Enonauti in occasione di un lieto evento e per brindare andiamo fino a Mamoiada. (luoghi del vino)

Una bomba senza orologeria questo Cannonau del Signor Montisci. Viti vecchie, pochi interventi, un clima favorevole ed ecco Barrosu.

Naso esuberante e impressivo. Vasti sentori di frutta sotto spirito, macchia bagnata, mirto, echi di spezie dolci.
Al palato è caldo e non potrebbe non esserlo, ma al contempo non risulta schiacciato dalla sua enorme carica alcolica. Una importante, spessa e succosa dotazione acida rendono equilibrato, seppur impegnativo, il sorso.

Il finale, per durata degli aromi e per come si distende l’intensissima vena sapida, lascia storditi e disse bene l’oste che nel servirlo lo definì “una via di mezzo tra un distillato e un vino”.

Enonauta/Degustazione di Vino #7 - BARROSU 2016 di MONTISCI. Un Cannonau di Mamoiada esuberante e impressivo
Barrosu 2016 Montisci
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