Barbaresco Manzola 2008 - Fiorenzo Nada
Bottiglie, Degustazioni

Barbaresco Manzola 2008 – Fiorenzo Nada

Risale al 2012 la mia visita all’azienda di Bruno Nada. Eppure conservo intatto nella memoria il ricordo dell’accoglienza ricevuta, della sua generosità nel raccontarsi e nel raccontare la storia della sua famiglia e della disciplina necessaria alla vita dell’agricoltore. E ricordo molto bene i vini bevuti quel giorno.
Resta ad oggi una delle esperienze più formative ed entusiasmanti nel mio percorso enoico.

Questa è una delle ultime bottiglie di quella trasferta, sopravvissuta a due traslochi e a una alluvione.

 

Barbaresco Manzola Fiorenzo Nada 2008

Fiorenzo Nada

100% Nebbiolo (Lampia e Michet)
24 mesi di botte
6 mesi di bottiglia
Treiso

Granato fitto e vivo il colore. Sornione d’acchìto, palesa con le ore un ricco bouquet.

Rosa essiccata, lampone e frutti di bosco maturi, si avvertono note di radice aromatica come rabarbaro e liquirizia, tabacco, qualche accenno boschivo.
Attacco gustativo fresco, l’acidità si impone e imprime al sorso una accelerazione emozionante. Segue grande intensità di frutto, materia e succo vibranti, una trama tannica integra e ben integrata. Sapidità sottotraccia che si allunga sul finale dove torna coerentemente la radice.
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L’assaggio ci parla di una bottiglia che può essere considerata vicina al vertice positivo della sua evoluzione. Che porta in dote al contempo grande dinamica gustativa ed equilibrio. Potenza verticale e grazia.

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The glass told us of a bottle that can be considered close to the positive point of its evolution. Which brings at the same time great gustatory dynamics and balance. Vertical power and grace.

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Le goût nous parle d’une bouteille qui peut être considérée comme proche du point positif de son évolution. Ce qui apporte à la fois une grande dynamique gustative et un bon équilibre. Puissance verticale et la grâce.

Barbaresco Manzola 2008 - Fiorenzo Nada
Barbaresco Manzola 2008 – Fiorenzo Nada
Barbaresco Manzola 2008 - Fiorenzo Nada
Barbaresco Manzola 2008 – Fiorenzo Nada

 
 
 
 
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Nebbiolo Cascinotto 2015 – Claudio Alario

Nebbiolo Cascinotto 2015 – Claudio Alario

Colore rubino scuro. Consistente.
Appena sturato è chiuso, oscuro. Lancia brevi segnali olfattivi, tutti riconducibili al legno e alle spezie, ma resta chiuso nel guscio.
Assaggio, ma rimando al giorno seguente gli appunti e le conclusioni.
A distanza di ventiquattro ore esprime un bouquet di tutto rispetto e mette in successione sentori di geranio, mirtillo, note eteree e di tabacco, sentori boisée per poi distendersi in una singolare coda di eucalipto, cannella e mirto.
Al palato è caldo, molto caldo. Ha volume il sorso, forza e polpa, è un vino di struttura che che ingaggia un corpo a corpo con le papille gustative. Un vino tattile e muscolare, dotato di freschezza soffice e di un tannino robusto e che sviluppa in ampiezza, senza peraltro rinunciare a sorprendere anche in bocca con un persistente retrogusto finale di scorza d’arancio.
È lecito pensare che questa grande potenza figlia dell’annata in un paio d’anni riesca a smorzarsi e a dare la possibilità a questo Nebbiolo  di Claudio Alario di esprimersi al 100%. Dunque non resta dunque nient’altro da fare che darsi appuntamento al 2021.

 
 
Nebbiolo Cascinotto 2015 Claudio Alario
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