Bottiglie, Degustazioni

Brunello di Montalcino 2015 – Capanna

Brunello di Montalcino 2015 – Capanna

Tutti i vigneti nella zona di Montosoli per questa storica azienda di Montalcino condotta dalla famiglia Cencioni

Fermentazione in troncoconici, invecchiamento per 36 mesi in botti di capienza variabile tra i 10 e i 36 hl. Seguono 6 mesi in bottiglia.

Il colore è uno splendido rubino chiaro, la foto lo testimonia bene, al naso precisione, nettezza, frutto fragrantissimo, viola, Lampone, eucalipto, lavanda, arancia tarocco, richiami appena accennati di humus e pellame.

Il palato è teso, slanciato, trascinante, con buona concentrazione, acidità fluente con tannini granulosi ben strutturati, dal finale rinfrescante e balsamico. Non lo direi pronto adesso, lo direi buono, molto godibile per chi apprezza, come chi scrive, vini non ancora domati, eleganti e austeri, e per essi crea occasioni culinarie adeguate.

Sono sicuro che tra ⅘ anni potrà offrire una compagnia più disinvolta.

In abbinamento alla lombatina (una lombatona, anche se non una bistecca alla fiorentina) al sangue con contorni vari fu felice sposalizio.

Non sottovaluterei parlando dell’azienda della Famiglia Cencioni il prezzo delle sue proposte.

Enonauta/Degustazione di Vino #272 - review - Brunello di Montalcino 2015 - Capanna | Brunello giovane, austero, promettente
Enonauta/Degustazione di Vino #272 - review - Brunello di Montalcino 2015 - Capanna | Brunello giovane, austero, promettente
Enonauta/Degustazione di Vino #272 - review - Brunello di Montalcino 2015 - Capanna | Brunello giovane, austero, promettente
Enonauta/Degustazione di Vino #272 - review - Brunello di Montalcino 2015 - Capanna | Brunello giovane, austero, promettente

Brunello di Montalcino 2015 – Capanna

All the vineyards in the Montosoli area for this historic Montalcino company run by the Cencioni family

Fermentation in truncated cones, aging for 36 months in barrels with a capacity varying between 10 and 36 hl. 6 months in the bottle follow.

The color is a splendid light ruby, the photo demonstrates this well, on the nose precision, clarity, very fragrant fruit, violet, raspberry, eucalyptus, lavender, tarot orange, barely hinted hints of humus and leather.

The palate is tense, slender, enthralling, with good concentration, flowing acidity with well-structured grainy tannins, with a refreshing and balsamic finish. I wouldn’t say it’s ready now, I’d say it’s good, very enjoyable for those who appreciate, like the writer, wines that haven’t yet been tamed, elegant and austere, and create suitable culinary opportunities for them.

I’m sure that in ⅘ years he will be able to offer more relaxed company.

Paired with the lombatina (a loin steak, although not a Florentine steak) rare with various side dishes it was a happy marriage.

When speaking about the Cencioni family company, I would not underestimate the price of its proposals.

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Rosso di Montalcino 2018 “Sogni & Follia” – Podere Le Ripi

Rosso di Montalcino 2018 “Sogni & Follia” – Podere Le Ripi

Oltre che raccontarne le caratteristiche che ne fanno un ottimo vino, mi sento anche di raccomandarlo caldamente. Non perché mi abbiano pagato, ché anch’io me ne sono comprate 6 bottiglie, ma perché ha destato in me un entusiasmo che non sempre i vini, nemmeno quelli più buoni, riescono a destare.

Fermentazione in tino aperto per 20 giorni, invecchiamento in botte grande per 36 mesi. Uve dai terreni sul versante sudovest di Montalcino.
Azienda che opera ispirandosi ai principi della biodinamica.

Vino che brilla per la sua precisa forza espressiva, unendo alla struttura importante la definizione, la profondità, la qualità del retrogusto che invoglia alla beva.
Il colore è rubino limpidissimo tendente al granata, fragrante con sentori principalmente fruttati di arancia sanguinella, ribes rosso, pesca tabacchiera e poi altri ricordi di pepe bianco e di erbe aromatiche, appena ematici.
Equilibrio emblematico. Il sorso è aperto, voluminoso, non s’intoppa da nessuna parte. Buona Struttura, ma non poderosa, fresco e tannico quel che basta perché il sorso abbia vita e forma, Una scia di gusto fruttato delicatissimo che parrebbe non finire mai.
Il Rosso di Montalcino è una tipologia che finisco per non stappare quasi mai, ma in questo caso le sensazioni ricevute al banco di assaggio a Terre di Toscana hanno avuto un riscontro a tavola.
Vino buonissimo adesso e senza bisogno di interpretazioni macchinose.

Enonauta/Degustazione di Vino #227 - review - Rosso di Montalcino 2018 "Sogni & Follia" - Podere Le Ripi | Vino di precisa forza espressiva
Enonauta/Degustazione di Vino #227 - review - Rosso di Montalcino 2018 "Sogni & Follia" - Podere Le Ripi | Vino di precisa forza espressiva
Enonauta/Degustazione di Vino #227 - review - Rosso di Montalcino 2018 "Sogni & Follia" - Podere Le Ripi | Vino di precisa forza espressiva

Rosso di Montalcino 2018 “Sogni & Follia” – Podere Le Ripi

In addition to describing the characteristics that make it an excellent wine, I would also like to recommend it warmly. Not because they paid me, because I also bought 6 bottles, but because it aroused in me an enthusiasm that wines, not even the best ones, are always able to arouse.

Fermentation in open vats for 20 days, aging in large barrels for 36 months. Grapes from the land on the southwestern side of Montalcino.
Company that operates inspired by the principles of biodynamics.

A wine that shines for its precise expressive strength, combining an important structure with definition, depth and the quality of the aftertaste that encourages drinking.
The color is very clear ruby ​​tending towards garnet, fragrant with mainly fruity hints of blood orange, red currant, snuffbox peach and then other hints of white pepper and aromatic herbs, slightly blood-like.
Emblematic balance. The sip is open, voluminous, it doesn’t hitch anywhere. Good structure, but not powerful, fresh and tannic enough for the sip to have life and shape, A trail of very delicate fruity taste that seems to never end.
Rosso di Montalcino is a type that I almost never end up uncorking, but in this case the sensations received at the tasting counter at Terre di Toscana were reflected at the table.
Very good wine now and without the need for cumbersome interpretations.

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Brunello di Montalcino 2013 Casa Raia

Brunello di Montalcino 2013 – CASA RAIA

Casa Raia è una piccola e giovane azienda fondata nel 2006. Lavora in regime biodinamico, con particolare ricerca e attenzione all’ecosistema della vigna e del territorio circostante. Situata a 375 mt. sul livello del mare, si estende per quattro ettari e mezzo (circa 8000 bottiglie), di cui solamente uno dedicato al Brunello (meno di 2000 bottiglie). La fermentazione è spontanea con lieviti indigeni, nessuna filtrazione o chiarificazione. La vinificazione, come l’invecchiamento, avvengono in botti di rovere francese. Minima dose di solforosa aggiunta all’imbottigliamento, per un totale di circa 30 mg. al litro per questo Brunello di Montalcino 2013.

Il colore è rosso rubino carico con bei riflessi granato; al naso c’è frutta rossa ben matura, ciliegia, amarena, prugna. Poi violetta, cuoio fresco, note boisé e un accenno speziato. In bocca l’attacco è dritto e verticale, determinato dalla grande spinta acida che lo contraddistingue. Lo sviluppo prosegue armonico, la presa di volume nel palato concede un po’ di morbidezza (mai troppa), struttura e consistenza. Il tannino è ancora un po’ scalpitante e l’alcol (15°) è gestito in maniera eccellente, regalando grandissima bevibilità. Buona la vena minerale e sapida con finale balsamico non troppo lungo.

A me questo vino piace molto, l’avevo assagiato al Raw Wine di Berlino (2018) e ad una degustazione di vini naturali a Lugano (2017), e questa bottiglia ha confermato quanto di buono avevo percepito. È certamente ancora molto giovane e non potrà che beneficiare di miglioramenti nei prossimi anni, smussando quelle leggere asperità che oggi è possibile riconoscere. Siamo di fronte ad un Brunello decisamente poco tondo e confortante, quanto piuttosto verticale, cesellato nella struttura e nella forma snella ed elegante.

Questo Brunello di Montalcino 2013 di Casa Raia è un eccellente esempio di grande vino atto ad accompagnare il pasto e ad integrarsi con esso, aumentando il proprio valore boccone dopo boccone. Se si cerca un Brunello quasi da meditazione non è questa la bottiglia giusta. Io ne ho ancora una bottiglia e la lascerò riposare in cantina almeno due-tre anni, ma se avrò la pazienza di aspettarne cinque sarà solamente meglio. Il prezzo è piuttosto impegnativo, a mio parere leggermente troppo alto (se si prendono come prezzi di riferimento quelli del sito del produttore) ed il rapporto qualità prezzo ne risente un pò. Io l’ho pagato meno e sono quindi decisamente soddisfatto della bevuta.

Enonauta/Degustazione di Vino #166 - Brunello di Montalcino 2013 Casa Raia | verticale, cesellato nella struttura e nella forma snella
Enonauta/Degustazione di Vino #166 - Brunello di Montalcino 2013 Casa Raia | verticale, cesellato nella struttura e nella forma snella

Brunello di Montalcino 2013 – CASA RAIA

Casa Raia is a small and young company founded in 2006. It works in a biodynamic regime, with particular research and attention to the ecosystem of the vineyard and the surrounding area. Located at 375 m. above sea level, it extends for four and a half hectares (around 8000 bottles), of which only one is dedicated to Brunello (less than 2000 bottles). Fermentation is spontaneous with indigenous yeasts, no filtration or clarification. The vinification, like the aging, takes place in French oak barrels. Minimum dose of sulfur added at bottling, for a total of approximately 30 mg. per liter for this Brunello di Montalcino 2013.

The color is deep ruby ​​red with beautiful garnet reflections; on the nose there is well-ripe red fruit, cherry, black cherry, plum. Then violet, fresh leather, woody notes and a hint of spice. In the mouth the attack is straight and vertical, determined by the great acid boost that distinguishes it. The development continues harmoniously, the volume on the palate allows a little softness (never too much), structure and consistency. The tannin is still a bit lively and the alcohol (15°) is managed excellently, making it very drinkable. Good mineral and savory vein with not too long balsamic finish.

I really like this wine, I had tasted it at the Raw Wine in Berlin (2018) and at a tasting of natural wines in Lugano (2017), and this bottle confirmed the good things I had perceived. It is certainly still very young and will only benefit from improvements in the coming years, smoothing out those slight roughnesses that can be recognized today. We are faced with a Brunello that is decidedly not round and comforting, but rather vertical, chiseled in structure and in a slender and elegant shape.

This Brunello di Montalcino 2013 by Casa Raia is an excellent example of a great wine capable of accompanying the meal and integrating with it, increasing its value bite after bite. If you are looking for a Brunello that is almost meditative, this is not the right bottle. I still have a bottle and I will let it rest in the cellar for at least two-three years, but if I have the patience to wait five it will only be better. The price is quite demanding, in my opinion slightly too high (if you take those of the manufacturer’s website as reference prices) and the quality/price ratio suffers a little. I paid less for it and am therefore definitely satisfied with the drink.

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Brunello di Montalcino 2014 “Il Poggione”

Brunello di Montalcino 2014 “Il Poggione” – 100% Sangiovese, vinificazione in acciaio a “cappello sommerso” con lieviti indigeni e controllo della temperatura. Malolattica svolta in acciaio, poi 30 mesi di botte e due anni di affinamento in bottiglia.

Ad onore del vero sono partito con un discreto pregiudizio. Azienda abbastanza grande (circa 600.000 bottiglie l’anno) e distante per concezione, lavoro e immagine dalle mie abituali referenze per il Brunello di Montalcino.

Mi sono ricreduto. Il vino è molto buono, aperto due ore prima, sin da subito si è rivelato molto espressivo ed intrigante. Colore rosso rubino non troppo carico, naso intenso e complesso che spreme subito i piccoli frutti rossi, la ciliegia e la prugna mature al punto giusto. Poi violetta e rimandi delicati di balsamico e spezie.

Al palato esprime grande equilibrio, tannini levigati, alcool che non prevarica, ottima freschezza e mineralità che regalano un finale sapido molto lungo.

Annata, la 2014, molto complicata in particolare per il freddo e la pioggia che non ha risparmiato nemmeno Montalcino. Ne risulta però, come per altre aziende, un vino elegante e preciso, con una dote di grande bevibilità, probabilmente non il classico Brunello che ci si potrebbe aspettare.

Potrebbe anche spiazzare ed a qualcuno apparire quasi esile. Per questo ritengo che non sia un Brunello necessariamente da tenere in cantina 10/15 anni. Certamente è giovane, ma a mio avviso pronto per essere bevuto con piacere e agilità, soprattutto se ben abbinato per sfruttarne le potenzialità gastronomiche.

Io l’ho bevuto con osso buco e risotto alla milanese ed è stato un ottimo compagno.

Ritengo che il rapporto qualità prezzo sia onesto.

Enonauta/Degustazione di Vino #146 - review - Brunello di Montalcino 2014 "Il Poggione" | vino elegante e preciso, dotato di bevibilità
Enonauta/Degustazione di Vino #146 - review - Brunello di Montalcino 2014 "Il Poggione" | vino elegante e preciso, dotato di bevibilità

Brunello di Montalcino 2014 “Il Poggione

100% Sangiovese, “submerged cap” steel vinification with indigenous yeasts and temperature control. Malolactic fermentation in steel, then 30 months in barrel and two years of aging in bottle.

To be honest, I started with a fair amount of prejudice. Quite a large company (around 600,000 bottles a year) and distant in concept, work and image from my usual references for Brunello di Montalcino.

I changed my mind. The wine is very good, opened two hours early, it immediately proved to be very expressive and intriguing. Not too deep ruby ​​red color, intense and complex nose that immediately squeezes the small red fruits, cherries and plums ripe at the right point. Then violet and delicate hints of balsamic and spices.

On the palate it expresses great balance, smooth tannins, alcohol that does not overpower, excellent freshness and minerality that give a very long savory finish.

The 2014 vintage was very complicated, particularly due to the cold and rain which did not spare even Montalcino. However, as with other companies, the result is an elegant and precise wine, with great drinkability, probably not the classic Brunello that one might expect.

It could also be surprising and appear almost thin to some. For this reason I believe that it is not a Brunello that should necessarily be kept in the cellar for 10/15 years. It is certainly young, but in my opinion ready to be drunk with pleasure and agility, especially if well paired to exploit its gastronomic potential.

I drank it with osso bucco and Milanese risotto and it was an excellent companion.

I think the value for money is honest.

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