Pinot Gris Osperling 2019 Domaine Gross/Merlot 2013 di Slavcek
Venerdì sera, grazie agli amici dell’enoteca Nati Stanchi di Pistoia, ottima accoppiata di vini in buona compagnia. Tavolo rigorosamente all’aperto, distanziamento regolamentare, luce scarsa (vedi foto).
Due fulgidi esempi di come si riesca a fare vini di grande carattere, intensità e pulizia espressiva lavorando all’interno del mondo delle metodiche naturali.
Pinot Gris Osperling 2019 Domaine Gross Merlot 2013 di Slavcek
Il Pinot Grigio di Domaine Gross (Alsazia), 25 giorni di macerazione, lieviti non selezionati no solforosa, è più di un Orange Wine, cromaticamente parlando, e arriva a toni di rosa corallo che ricordano quello di certe birre. Profumi di albicocca disidratata, camomilla, bitter.
Ma è in bocca che l’Osperling gioca la sua partita con una suadenza e una presenza non comuni. Volume, flessuosità, persistenza.
Il Merlot 2013 di Slavcek è un vino di rara forza. 25 giorni di macerazione, fermentazione spontanea e poi 2 anni in botte di rovere e barrique usate.
Rubino tendente al purpureo, naso diretto ed esplosivo di mirtillo, praticamente come averne un bicchiere in mano, cannella, viole.
Il sorso è vibrante, caldo e carnoso. Tannini finissimi e allungo in progressione che sembra non finire.
Pensando alla possibilità che potrebbe essere anche l’ultima sera prima del nuovo lockdown, enoicamente è stata spesa bene.
Gross/Slavcek per un venerdi (enoico) da leoni
Scrittore/poeta disorganico, coltivatore principiante, cuoco discontinuo, sommelier agli inizi, movimentatore di poponi, giovane padre.