Bottiglie, Degustazioni

L’Alberello 2018 Bolgheri Superiore – Grattamacco

L’Alberello 2018 – Grattamacco – Bolgheri Superiore

“Pole Bolgheri permettisi di pareggiare con tutti gli altri territori vocati così da poter essere considerato vocato allo stesso modo?”
Prendo a prestito, parafrasandola, una famosa battuta del film “Berlinguer ti voglio bene” per introdurre le mie note su questo Bolgheri Superiore.
Certi assaggi ci dicono di sì e questo è tra quelli. Assaggiato in diverse occasioni nel 2022, occasioni in cui mi sembrò sempre un vino piuttosto convincente, stappo finalmente una bottiglia a casa.

Cabernet Sauvignon per il 70 percento Cabernet Franc per il restante 30. Un anno in barrique e un anno in bottiglia. Questo si evince dalla scheda tecnica reperibile sul sito aziendale. Altrove si legge che il blend si completa con un saldo di Petit Verdot.

Veste color rubino scuro, impenetrabile, vino aperto, gioviale, profumato e non ci mette molto a presentarsi con ricordi di cassis, spezie dolci, mirto, timo fresco pestato e reminiscenze di tabacco, terrose e vagamente balsamiche.

Caldo senza mai strabordare, freschezza misurata molto larga/diffusa, buon corpo, ricchezza di gusto e tannini ben maturi per un sorso gratificante ed equilibrato dal lungo finale fruttato/balsamico.

Approcciabile e godibile fin da subito, ma non escluderei ottimi risultati anche nel tempo. Ma sicuramente consiglio a chi ne avesse comprate alcune bottiglie di stapparne una subito.

Enonauta/Degustazione di Vino #312 - review - L'Alberello 2018 - Grattamacco | Bolgheri Superiore accessibile e già approcciabile
L’Alberello 2018 – Grattamacco
Enonauta/Degustazione di Vino #312 - review - L'Alberello 2018 - Grattamacco | Bolgheri Superiore accessibile e già approcciabile
L’Alberello 2018 – Grattamacco

L’Alberello 2018 – Grattamacco – Bolgheri Superiore

“Do Pole Bolgheri allow itself to equalize with all the other suitable territories so that it can be considered equally suited?”
I borrow, paraphrasing it, a famous line from the film “Berlinguer I love you” to introduce my notes on this Bolgheri Superiore.
Certain tastings tell us yes and this is among them. Tasted on several occasions in 2022, occasions on which it always seemed to me to be a rather convincing wine, I finally uncorked a bottle at home.

Cabernet Sauvignon for 70 percent Cabernet Franc for the remaining 30. One year in barrique and one year in bottle. This can be seen from the technical data sheet available on the company website. Elsewhere we read that the blend is completed with a balance of Petit Verdot.

It has a dark ruby ​​colour, impenetrable, an open, cheerful, perfumed wine and it doesn’t take long to present itself with memories of cassis, sweet spices, myrtle, fresh crushed thyme and reminiscences of tobacco, earthy and vaguely balsamic.

Warm without ever overflowing, very broad/widespread measured freshness, good body, richness of taste and well-ripe tannins for a gratifying and balanced sip with a long fruity/balsamic finish.

Approachable and enjoyable right away, but I wouldn’t rule out excellent results over time too. But I certainly advise anyone who has bought a few bottles to uncork one immediately.

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