Barbaresco Rabaja Riserva 2008 – Cortese
Ci sono vini che spiccano in certi contesti e vini emblematici che contribuiscono a tracciare nuovi percorsi e rimodulano i parametri di giudizio generali.
Questo è un vino emblematico. Qualità percepita, espressività, finezza, resistenza al tempo oltre ogni aspettativa legata al fatto che la bottiglia era stata comprata in asta in Francia a un prezzo da grande colpo di fortuna.
Invece è un vino conservato al meglio, senza residui, nessun cedimento di colore.
Un Barbaresco tradizionale proposto nelle annate migliori, con fermentazione in tini di cemento e invecchiamento in grandi botti e in finale 3 anni di bottiglia.
È un vino squisito, chissà se questo termine ha diritto di cittadinanza nell’universo terminologico della degustazione, dal colore brillante, chiaro, parte da primi richiami di muschio e prugna. Con l’ossigenazione si schiude transitando su toni più luminosi e finisce per ricordare il melograno maturo, la foglia di thè nero, la scorza di chinotto e meno marcati sentori di radici, erbe aromatiche, resina.
Al palato è impressiva la sua capacità di sviluppare gusto, di stratificarlo per onde, con forza misurata e inesorabile. Raggiunto un equilibrio incredibile di elementi vivi, acidità fluente, integrità di frutto, con un tannino che non definirei integrato bensì organico, ben percepibile nel disegno preciso del sorso. Uno dei finali più intensi e ariosi mai sperimentati.
Considerato dall’azienda “annata del secolo”, considerazione che trova conferma a casa mia a Pistoia in un giorno prefestivo del mese di dicembre 2023.
Massima valutazione per un vino figlio della volontà di portare al bevitore, al termine di un lungo percorso, quanto di meglio si possa ottenere dal Nebbiolo. Volontà che in questo caso trova conferma.
Un vino che ha un costo non esiguo, ma che ha il pregio di essere la dimostrazione effettiva della possibilità di sperimentare le potenzialità immaginate di un vino.
Barbaresco Rabaja Riserva 2008 – Cortese
There are wines that stand out in certain contexts and emblematic wines that contribute to tracing new paths and reshape the general parameters of judgment.
This is an emblematic wine. Perceived quality, expressiveness, finesse, resistance to time beyond all expectations linked to the fact that the bottle had been bought at auction in France at a price that was a great stroke of luck.
Scrittore/poeta disorganico, coltivatore principiante, cuoco discontinuo, sommelier agli inizi, movimentatore di poponi, giovane padre.