Bottiglie, Degustazioni

Chianti Classico Gran Selezione San Lorenzo 2018 – Castello di Ama

Chianti Classico Gran Selezione 2018 San Lorenzo – Castello di Ama

Da Gaiole in Chianti Sangiovese da selezione con una piccola parte di Merlot e Malvasia Nera. 14 mesi in barrique nuove per il 22 % e a seguire due anni di bottiglia. Vino simbolico, ma anche espressione di qualità che si rinnova. Da non sottovalutare la reperibilità ad un prezzo ancora ragionevole.

Colore rubino fitto, finemente profumato con ricordi di frutti scuri, balsamici, lavanda e spezie, più tenui sentori di sottobosco e tabacco.

Sorso più sottile che in altre annate. Non sottile in senso assoluto, ma in altre annate mi era parso più concentrato. Ha andatura elegante, sviluppo gustativo lineare all’insegna di un equilibrio manifesto e di un coerente centrobocca frutto/spezie. Alcol temperato e acidità diffusa, tannini ben maturati per un finale aperto e lungo.

Già assaggiato in precedenza, trova conferma la sensazione che San Lorenzo 2018 può essere bevuto da subito con soddisfazione. Ma anche poi.

Enonauta/Degustazione di Vino #327 - review - Chianti Classico Gran Selezione San Lorenzo 2018 - Castello di Ama | una delle massime espressioni chiantigiane

Chianti Classico Gran Selezione 2018 San Lorenzo – Castello di Ama

From Gaiole in Chianti Sangiovese from selection with a small part of Merlot and Malvasia Nera. 14 months in new barriques for 22% followed by two years in bottle. Symbolic wine, but also an expression of quality that is renewed.

Dense ruby ​​colour, finely scented with hints of dark, balsamic fruits, lavender and spices, plus faint hints of undergrowth and tobacco.

Thinner sip than in other vintages. Not subtle in an absolute sense, but in other years it seemed more concentrated to me. It has an elegant pace, linear flavor development characterized by clear balance and a coherent fruit/spice mid-mouth. Temperate alcohol and widespread acidity, well-ripened tannins for an open and long finish.

Already tasted previously, the feeling that San Lorenzo 2018 can be drunk immediately with satisfaction is confirmed. But also then.

Enonauta/Degustazione di Vino #326 - review - Chianti Classico Gran Selezione San Lorenzo 2018 - Castello di Ama | una delle massime espressioni chiantigiane

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Chianti Classico 2016 Ama – Castello di Ama (l’abbinamento Chianti/Bistecca non è quasi mai sbagliato)

Chianti Classico 2016 Ama – Castello di Ama

A Gaiole in Chianti

Sangiovese 96% e il resto Merlot, fermentazione separata in acciaio e poi barrique non nuove.

Stappato domenica con la bistecca alla fiorentina e finito nei giorni successivi proprio mentre mi è capitato di leggere una affermazione perentoria, ma decisamente discutibile: “l’abbinamento chianti e bistecca è quasi sempre sbagliato.”

Io mi sento di dire che l’abbinamento Chianti Classico/Bistecca alla Fiorentina è quasi sempre giusto se il taglio e la cottura della carne sono quelli tipici e se il vino ha il vigore e la tipicità che ha, ad esempio, il vino in questione.

Enonauta/Degustazione di Vino #140 - review - Chianti Classico 2016 Ama - Castello di Ama | Interpretazione gagliarda del Chianti Classico

Interpretazione gagliarda del Chianti Classico questo Ama 2016 fresco e asciutto, incisivo, vitale.

Rosso rubino chiaro con sentori intensi di viola, ciliegia e lampone, buccia d’arancia, qualche reminiscenza di erbe aromatiche.

Al palato è diretto, di corpo snello, ma sviluppa una bella tensione, allungo fresco, ha un tannino setoso e finale sul frutto.

Un Sangiovese che parla da Sangiovese e che potrebbe essere definito anche un Chianti Classico didattico.

Con la bistecca, al solito, un abbinamento riuscito. Mettici il pomeriggio di sole in terrazzo e siamo al top.

Enonauta/Degustazione di Vino #140 - review - Chianti Classico 2016 Ama - Castello di Ama | Interpretazione gagliarda del Chianti Classico
Una Bistecca Toscana

Chianti Classico 2016 Ama – Castello di Ama

In Gaiole in Chianti

96% Sangiovese and the rest Merlot, separate fermentation in steel and then not new barriques.

Uncorked on Sunday with the Florentine steak and finished in the following days just as I happened to read a peremptory but decidedly questionable statement: “the combination of Chianti and steak is almost always wrong.”

I would like to say that the Chianti Classico/Fiorentina steak pairing is almost always right if the cut and cooking of the meat are typical and if the wine has the vigor and typicality that, for example, the wine in question has. .

A vigorous interpretation of Chianti Classico, this 2016 amazes fresh and dry, incisive, vital.

Light ruby ​​red with intense hints of violet, cherry and raspberry, orange peel, some reminiscences of aromatic herbs.

On the palate it is direct, with a slim body, but develops a nice tension, a fresh finish, it has a silky and final tannin on the fruit.

A Sangiovese that speaks from Sangiovese and which could also be defined as an educational Chianti Classico.

With the steak, as usual, a successful combination. Add a sunny afternoon on the terrace and we’re at the top.

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