Soave Superiore DOCG Monte San Piero 2021 – Sandro De Bruno
In trasferta in Veneto, il giorno prima di correre la maratona di Venezia, balugina all’improvviso la malsana ma irresistibile idea di farmi un giro per cantine nel Soave. Sugli effetti di questa iniziativa sui risultati dell’indomani stendiamo il velo pietoso dell’oblìo; restano invece memorabili i risultati della scampagnata del sabato, con diverse bottiglie di qualità portate a casa. Tra le altre, questo Soave Superiore DOCG Monte San Piero 2021 Sandro De Bruno, donatomi gentilmente dal ragazzo che mi accoglie, in aggiunta ad alcune bottiglie acquistate, per compensare la delusione di non poter effettuare una visita o almeno una degustazione senza averla precedentemente prenotata. È l’ultima bottiglia che apro nel 2024 prima della cena di San Silvestro e la felicità di averlo fatto è sollecitata subito dal colore oro, pieno, intenso, che mi saluta dal calice. Anche il naso è promettente, con un profluvio di frutti chiari ed esotici, una dolcezza pronunciata, quasi zuccherina, dovuta alla vendemmia quasi tardiva, di fine ottobre, ma attraversata da una nota più fresca, minerale, ereditata dai substrati vulcanici del terreno. Anche in bocca si conferma vino di complessità gustosa, dal sorso pieno, cremoso, ricco di frutta secca e arancia e pasticceria, ma anche con la profondità delle erbe aromatiche e una decisa sapidità che si fa sempre più strada e resta in bocca in una lunghezza quasi infinita. Bottiglia che irrompe con prepotenza nella lista delle mie migliori bevute sotto i venti euro.
Soave Superiore DOCG Monte San Piero 2021 – Sandro De Bruno
On a trip to Veneto, the day before running the Venice marathon, I suddenly had the unhealthy but irresistible idea of taking a tour of the cellars in Soave. We draw the pitiful veil of oblivion over the effects of this initiative on the results of the following day; However, the results of the Saturday outing remain memorable, with several quality bottles taken home. Among others, this Soave Superiore DOCG Monte San Piero 2021 Sandro De Bruno, kindly given to me by the boy who welcomes me, in addition to some bottles purchased, to compensate for the disappointment of not being able to make a visit or at least a tasting without having previously booked it. It is the last bottle that I open in 2024 before the New Year’s Eve dinner and the happiness of having done so is immediately encouraged by the full, intense gold color that greets me from the glass. The nose is also promising, with a flood of light and exotic fruits, a pronounced sweetness, almost sugary, due to the almost late harvest, at the end of October, but crossed by a fresher, mineral note, inherited from the volcanic substrates of the soil. Even in the mouth it confirms itself as a wine of tasty complexity, with a full, creamy sip, rich in dried fruit and orange and pastries, but also with the depth of the aromatic herbs and a decisive flavor that increasingly makes its way and remains in the mouth for a long time. almost infinite. A bottle that forcefully enters the list of my best drinks under twenty euros.
Vivo e lavoro con i libri e tra i libri ma sotto sotto penso in ogni istante a cosa si potrebbe mangiare e bere di buono alla prima occasione. Dei posti in cui sono stato bene amo parlarne con entusiasmo agli amici. Adesso anche qui.